CHIESA DELL’ANNUNCIAZIONE DELLA B.V. MARIA link
La Chiesa venne costruita tra il 1764 e il 1775 in sostituzione della precedente chiesa del paese dedicata a S. Clemente. Fu consacrata nel 1828. Quando la popolazione aumentò raggiungendo gli 800-900 abitanti, il Curato D. Rinaldo Andreis, in collaborazione con il Comune, la fece ampliare aggiungendo le due navate laterali. Nel corso dei secoli l’edificio fu più volte interessato da lavori di completamento e ristrutturazione fino a giungere all’attuale struttura.
Entrando dalla porta laterale, sulla destra si trova il Battistero formato da un basamento di marmo rosso e da una guaina esterna in legno realizzata nel 1867. Sopra vi era posizionata la statua di San Giovanni Battista, acquistata nel 1887, che venne rubata nel 1983. In cima alla navata destra si trova l’altare dedicato alla Madonna realizzato in marmi policromi del XIX secolo. Sembra che provenga da una chiesa della zona di Civezzano. Sopra il Confessionale è posizionato un grande crocifisso in legno policromo del XIX secolo. L’altare di S. Giuseppe, nella navata laterale a sinistra, è opera di Stefano Warner. La statua di S. Giuseppe venne donata dal Rev. don Giacomo Motter nel 1892. All’ingresso principale a destra e a sinistra s trovano due banchi in legno del secolo XIX con altorilievo raffigurante lo stemma nobiliare della Famiglia Baruchelli. Sopra il portale d’ingresso è appeso un dipinto raffigurante San Girolamo: olio su tela, del 1693, donato dalla Fam. Hippoliti nel 1788. La cupola dell’abside è affrescata: al centro un bassorilievo a forma di cerchio, suddiviso in otto spicchi. Nei quattro angoli troneggiano i simboli degli Evangelisti: l’angelo per Matteo, il leone per Marco, il bove alato per Luca e l’aquila per Giovanni. Gli affreschi sono opera dell’artista roveretano Duilio Corompai e risalgono al 1934. La pala dell’altare maggiore raffigura l’Annunciazione, dipinto realizzato con olio su tela dalle Madri Francescane Missionarie di Maria di Roma nel 1927, copia del dipinto originale eseguito da Guido Reni nel 1610 e conservato presso la Cappella Palatina a Roma. A destra dell’altare trova collocazione il pulpito, in legno dorato del sec. XIX, decorato dalla ditta Caresia di Borgosacco nel 1936. La statua del Sacro Cuore si trova nella navata centrale a sinistra dell’altare. E’ una statua a grandezza naturale che rappresenta il Cristo con le mani rivolte ai fedeli in segno di pace e preghiera. L’altare, l’ambone e la sede sono stati rinnovati nel 2011, dopo l’ultima ristrutturazione interna della Chiesa avvenuta nel 2009-2010. I tre elementi sono realizzati in pietra rossa trentina. Il 16 gennaio 2011 l’altare è stato dedicato per mano dell’Arcivescovo Luigi Bressan.
La Cappella di San Rocco risale al 1856. Venne costruita dal Comune di Tenna e dedicata alla Madonna delle Grazie affinché intercedesse per porre fine all’epidemia di colera che aveva devastato il paese.
(tratto da “TENNA CENNI STORICI” e “STORIA DI UN COLLE”)