Caritas e Centro Ascolto (CedAS)

La Caritas decanale di Levico è l’organismo della Chiesa del decanato di Levico nato nella primavera del 2007 al fine di promuovere, anche in collaborazione con altre realtà e associazioni, la testimonianza della carità della Comunità, guardando allo sviluppo integrale della persona, con una particolare attenzione agli ultimi. Appena terminato il primo corso di formazione, i volontari, all’unanimità avevano deciso di formare un unico gruppo, una Caritas sola a livello decanale, anziché dividersi in tante Caritas parrocchiali.

 

Il Centro di Ascolto e Solidarietà della Caritas di Levico è nato nell’ottobre del 2009, dopo aver partecipato ad un corso specifico presso la Caritas di Trento e dopo aver fatto due di settimane di tirocinio presso il Centro di Ascolto di Mori. Il Centro di Ascolto e Solidarietà è un luogo della Comunità cristiana dove tutti gli abitanti del territorio possono trovare accoglienza e ascolto fraterno per presentare situazioni di bisogno proprie e altrui. Gli operatori del Centro di Ascolto si preoccupano di orientare ed accompagnare le persone ascoltate verso le risorse presenti sul territorio. È una “porta aperta al territorio” che si caratterizza principalmente nelle seguenti funzioni: Accoglienza – Ascolto – Orientamento.

Attualmente siamo 15 volontari, 13 donne e due uomini. Ogni paese del decanato è rappresentato da almeno un volontario.

Il Centro è aperto tutti i mercoledì, dalle 14 alle 17. Anche se il CedAS è aperto un giorno alla settimana, alcuni volontari sono impegnati tutti i giorni, in particolare per i contatti con le assistenti sociali, con le quali ci confrontiamo di frequente per meglio aiutare le famiglie in difficoltà. Lavoriamo quindi in rete sia con i servizi sociali, che con la Caritas di Trento.

Il nostro aiuto alle famiglie è principalmente l’ascolto che, continuo nel tempo, crea importanti relazioni. Ovviamente interveniamo anche materialmente con: il pagamento di bollette, affitti, consegna del pacco viveri. Ogni settimana mettiamo a disposizione la stampa della bacheca del lavoro, accompagniamo le persone ai servizi sociali o ai patronati. Assieme ai servizi sociali, cerchiamo di creare dei progetti di crescita per ciascuno di loro.

Per rifornire il nostro magazzino dei prodotti necessari per il pacco viveri, ogni anno, con l’aiuto delle catechiste e dei ragazzi/e della catechesi o del post cresima, organizziamo 4/5 raccolte viveri, nei vari paesi, oppure davanti a qualche supermercato. In questo modo la Comunità è coinvolta e si interroga sul perché delle raccolte e riesce, quindi, a comprendere che in mezzo a noi ci sono delle famiglie meno fortunate e bisognose d’aiuto.

Ogni primavera pubblichiamo all’interno di un pieghevole il resoconto del nostro lavoro dell’anno precedente, al fine di rendere la comunità partecipe delle povertà sul territorio e del nostro operato. Dalla lettura di questi opuscoli, diverse persone effettuano dei bonifici a favore della Caritas decanale. Riceviamo offerte da associazioni, dalla Cassa Rurale e da altri enti.

Le parrocchie, poi ogni anno organizzano la giornata per la Caritas decanale, le offerte raccolte alle sante Messe vengono poi devolute alla Caritas del decanato.

Ogni nostro incontro inizia con la preghiera. Il mercoledì, in particolare, la preghiera del “Padre nostro” ci aiuta a considerare le persone che accedono al nostro sportello, come fratelli e sorelle, amati dallo stesso Padre. La preghiera, inoltre, ci aiuta ad essere strumenti docili nelle mani del Signore e ad uscire da noi stessi, protesi verso l’altro, non con la nostra forza o volontà, ma con l’aiuto di Dio.