#Seguimi! Incontro del Papa con gli adolescenti – aprile 2022 – Testimonianza di alcuni giovani delle nostre Parrocchie

Il 18 aprile 2022 oltre 80.000 adolescenti da tutta Italia hanno raggiunto Roma per condividere un momento di ascolto e di preghiera con Papa Francesco. Desideriamo condividere l’esperienza e le emozioni di alcuni giovani delle nostre Parrocchie.

“UNA PASQUETTA SPECIALE PER 7 GIOVANI DELLE PARROCCHIE DI TENNA E PERGINE”.

“Noi, sette giovani trentini delle Parrocchie di Tenna e Pergine non abbiamo voluto mancare all’invito di Papà Francesco per l’incontro degli adolescenti a Roma. Con 3 camper, accompagnati da altrettante famiglie siamo partiti con un bagaglio di entusiasmo per unirci agli altri 80 mila ragazzi provenienti da tante zone di Italia per una giornata di canti, preghiere, riflessioni e soprattutto di gioia, una gioia che proviene dal vedere tanti nostri coetanei che, come noi,  hanno accolto l’invito del  Santo Padre, lo stesso invito che un giorno Gesù ha rivolto ai discepoli: “Seguimi”. Sicuramente l’esperienza provata nel pomeriggio assolato della Pasquetta romana è difficile da descrivere a parole, ma ci fa ritornare a casa carichi di una gioiosa condivisione di volti, di sguardi, di sorrisi, di parole.

Ad ognuno di noi, che abbiamo dai 12 ai 22 anni, ha colpito qualcosa, ma insieme abbiamo deciso che il messaggio più importante che Papa Francesco ci ha lasciato e che vogliamo portare nelle nostre comunità è che a volte la vita ci mette a dura prova, ci fa sentire soli, inermi, abbiamo paura….

Le paure vanno dette, non bisogna vergognarsi, non dobbiamo scoraggiarci perché le paure vanno messe in luce così riusciamo a superarle; è il buio che ci mette in crisi. Per vincere  le crisi bisogna parlarne con qualcuno, con papà, con mamma, con un amico. Noi ragazzi non abbiamo l’esperienza dei grandi però abbiamo una cosa che i grandi non hanno più: il fiuto della realtà, della verità, del trovare la persona giusta, quella che ci possa aiutare nella vita. L’ augurio del Papa è quello che possiamo avere il fiuto di Giovanni (il più giovane degli apostoli) ma anche il coraggio di Pietro (l’apostolo un po’ speciale), perché è importante vincere lo scoraggio con il coraggio, trovando qualcuno che ci dia una mano, che ci accompagni nella vita. Ed ha concluso sorridendo: “Coraggio e avanti…e siate sempre felici!”

E’ questo augurio che vogliamo condividere, unitamente al ringraziamento per le tante persone che hanno permesso che potessimo vivere questa meravigliosa esperienza.

Angelica, Elisa, Gloria, Giulia, Nicolò, Daniele e Davide.”