Assemblea della Zona Pastorale Valsugana e Primiero con il vescovo Lauro

Sabato 19 ottobre verso le 7.30 del mattino un pullman pieno di persone dei nostri paesi è partito con direzione Fiera di Primiero per l’assemblea annuale della nostra zona pastorale. Durante il viaggio, dopo un breve momento di preghiera e di chiacchiere con il nostro vicino, abbiamo iniziato ad apprezzare una dote, ancora sconosciuta per taluni, di don Ernesto: le barzellette! (n.d.r. Poi sull’argomento il nostro decano ha dato il meglio di sè al ritorno 😉

L’incontro, che aveva come tema “Affidàti al Vangelo“, era organizzato con la presentazione delle riflessioni su quattro domande molto attuali:

  1. Quale comunità cristiana abbiamo in mente?
  2. Quali sfide oggi per le nostre comunità?
  3. Come curo la mia fede e quali scelte attuare per migliorare la mia fede?
  4. Quale è il “tipo” di prete che mi aspetto?

Durante la prima parte della mattinata quindi gli spunti, le problematiche, e le riflessioni che ciascuno di noi poteva fare provando autonomamente a rispondere a queste domande, sono stati molti.

Paolo de Lama ha in seguito presentato un progetto che inizierà proprio nei prossimi mesi nelle nostre comunità con il titolo “Ministerialità liturgiche a servizio di comunità in cambiamento” e che ha come obiettivo quello di  fare rete tra tutti i collaboratori delle parrocchie della nostra zona pastorale. Ci saranno quindi nei prossimi mesi numerosi incontri, il primo il 19 gennaio 2020, prendete nota!, in cui tutte persone a servizio delle celebrazioni nei nostri paesi (lettori, cori,addetti alle pulizie e ai fiori, chierichetti,…) si conosceranno e condivideranno le proprie esperienze al fine di migliorare sempre più la nostra lode al Signore durante la Santa Messa. Tali incontri avranno poi termine con una grande celebrazione il 15 novembre 2020 dove si metteranno a frutto le competenze acquisite nei mesi precedenti.

Il nostro vescovo ha poi preso la parola e ha fatto numerose considerazioni sui temi trattati fino a quel momento:

  • dalla comunità che dovrebbe essere sinonimo di fraternità,
  • alla Parola di Dio, vera convocatrice dei nostri incontri, non le campane (di Centa!),
  • dalle sfide che ci aspettano, perché si riesca a vederle come opportunità di miglioramento,
  • alla figura del prete, non più solo dispensatore di sacramenti ma “uomo che occupa delle sue pecore”,
  • infine ci ha confessato una spiegazione molto sincera del perché solitamente non lo si vede alle varie inaugurazioni a cui viene invitato; preferisce gli incontri in cui viene chiamato per dare conforto alla sofferenza e alla solitudine, tanto presenti nella nostra diocesi.

E’ sempre difficile esprimere a parole l’entusiasmo che si prova nell’ascoltare il nostro vescovo!

Infine è stato il momento di condivisione a concludere la giornata: un piatto di affettati, pasta col sugo e crostata (Grazie Nu.vo.la!) hanno permesso di passare ancora qualche momento insieme. Certo il Primiero non è dietro l’angolo, ma l’accoglienza che abbiamo trovato ha permesso anche in una giornata piovosa di sentire e di creare una comunità, quella della nostra zona pastorale, che insieme vuole affrontare le sfide che ci aspettano e vuole pregare la stessa  e unica Parola di Dio.

Durante la giornata tanti di noi hanno potuto anche scambiare due parole con il nostro caro don Silvio Pradel, ora di base proprio in Primiero, che saluta e ricorda sempre con affetto i suoi ex-parrocchiani!

Alla prossima!