Era il 14 agosto del 1979, quando, su iniziativa del sig. Ferdinando Andreatta (nato a Bosentino ma che dopo il matrimonio passò gran parte della sua vita a Bludenz in Austria), profondo devoto e prodigo nel diffondere il messaggio della Madonna di Fatima, organizzò, insieme all’Apostolato mondiale di Fatima di Roma -sezione di Trento- la Regata sul lago di Caldonazzo, con l’intento di promuoverne la devozione e di far conoscere l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria richiesto dalla Vergine nel lontano 1917 e fermamente voluto da papa San Giovanni Paolo II.
La statua lignea della Madonna di Fatima, copia fedele dell’originale e oggetto di quella regata, fu donata dallo stesso Ferdinando -che ebbe l’onore di vederla incoronata l’anno successivo, il 26 agosto 1980 a Canale d’Agordo, da Papa Wojtyla-.
Nella calda sera del 14 agosto 1979, la statua arrivò con un elicottero che la posò a pelo d’acqua e venne in seguito posta su una imbarcazione colma di fiori e mossa da venti ragazzi Austriaci in camicia bianca e cravatta azzurra. Una moltitudine di fedeli si ritrovò sulle sponde del lago, accompagnando la traversata della Madonna con canti e preghiere.
Nelle giornate seguenti molte chiese della Valsugana accolsero la Peregrinatio Mariae, con ampia e sentita partecipazione di fedeli.