Aggiornamento delle norme anti-COVID in Diocesi di Trento: raccomandata mascherina FFP2 a Messa. Catechesi e incontri, parroci e animatori invitati a valutarne la sospensione

– dal sito della diocesi

Norme anti-COVID: di seguito gli ultimi aggiornamenti introdotti in Diocesi di Trento (anche a seguito della Nota della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana del 10 gennaio).

Celebrazioni liturgiche

Si continuano a seguire le consuete disposizioni, con un’attenzione particolare al rispetto del distanziamento – anche e soprattutto tra i coristi – e al ricambio d’aria. È raccomandato l’utilizzo delle mascherine FFP2.

Catechesi, incontri di gruppi adolescenti e attività di animazione di oratorio

Date le attuali circostanze, il parroco e i catechisti/animatori possono valutare l’opportunità di sospendere per qualche tempo l’attività in presenza. Nella decisione potranno tener conto delle circostanze, come ad esempio il numero e l’età dei catechisti/animatori, l’età dei ragazzi, il numero dei componenti del gruppo, il numero dei ragazzi in isolamento, ecc.

In ogni caso, gli incontri di catechesi, dei gruppi adolescenti o le attività di animazione di oratorio devono avvenire nel rispetto accurato delle rispettive disposizioni (igienizzazione, areazione, distanziamento) prestando inoltre particolare attenzione al fatto che catechisti e animatori indossino mascherine FFP2. I Parroci sono sollecitati ad affidare solo a persone vaccinate (o guarite da non oltre 6 mesi) l’incarico di catechista e animatore. Anche i partecipanti agli incontri sono sollecitati a indossare mascherine chirurgiche o FFP2, ma non le mascherine di stoffa.

Date le attuali circostanze, non è inoltre consentito il consumo di cibo e bevande in occasione delle attività parrocchiali. Così come è sconsigliato concedere l’uso di spazi parrocchiali per le feste in occasione di cerimonie religiose o civili (es. matrimoni, battesimi), soprattutto se è richiesto l’utilizzo della cucina e/o il consumo di cibo.

Utilizzo del green pass

A partire dal 10 gennaio 2022 è necessario il green pass ‘rafforzato’ per chi prende parte alle seguenti attività:

  • convegni, congressi, conferenze (es.: incontro aperto a tutti con un esperto o una testimonianza) sia al chiuso (anche in chiesa) che all’aperto
  • sagre sia al chiuso che all’aperto.

 

Nella foto d’archvio: S. Messa alla RSA De Tschiderer con l’arcivescovo Lauro