5 giugno, grande preghiera diocesana a conclusione dell’anno pastorale segnato dal Coronavirus

Una grande e unanime preghiera a conclusione dell’anno pastorale, segnato in modo indelebile, nella parte finale, dall’emergenza Coronavirus. E’ la proposta della Diocesi di Trento per venerdì 5 giugno, in orario serale.

L’arcivescovo Lauro chiama a raccolta le comunità  cristiane su tutto il territorio diocesano per recitare insieme, seppure a distanza, la preghiera del rosario in DIRETTA STREAMING, su Telepace Trento (canale 601), sui portali web della  Diocesi e di Vita Trentina e sul canale YouTube del Servizio Comunicazione della Diocesi.

Sarà un’”Ave Maria” collettiva per esprimere a Dio un ringraziamento per aver accompagnato questa stagione così particolare per tutta l’umanità. Anche la Chiesa trentina, come tutti gli altri ambiti della vita civile, ha dovuto ripensarsi in questi ultimi mesi per continuare la propria attività pastorale in modo molto diverso, cercando strade alternative di presenza – spesso grazie alla tecnologia digitale – nelle vite in quarantena.

Nella recita del rosario saranno coinvolte voci rappresentative di vari ambiti della vita (in particolare quelli più sotto pressione nell’emergenza) e dell’attività pastorale: mondo della salute e del lavoro, ammalati e anziani, giovani, famiglie, movimenti e associazioni.

L’appuntamento del 5 giugno vorrebbe almeno in parte sostituirsi al consueto pellegrinaggio dei giovani da Trento al santuario di Montagnaga (solitamente programmato l’1 e 2 giugno) e al pellegrinaggio diocesano sempre al santuario mariano, appuntamenti entrambi cancellati per l’emergenza.

Ulteriori dettagli sull’iniziativa saranno forniti nei prossimi giorni. Per ora è una data da mettere nell’agenda delle comunità, per favorire un’ampia partecipazione, seppure a distanza, così come imposto dalle regole della convivenza in epoca di Covid-19. Lontani, ma uniti nella preghiera.

“dal sito della diocesi”